Ooooops!
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I Princìpi sono fondamentali, perché prima di fare è necessario condividere il perché si vuole fare.
Le basi solide sono indispensabili per il progetto CdC e per qualsiasi iniziativa di carattere politico-culturale di ampio respiro. Fare politica oggi, impegnarsi per la propria comunità, metterci la faccia, senza solide basi di pensiero può condurre solamente a risultati effimeri ed ingannevoli che rischiano di obbligare a compromessi morali ed etici che vanificano anche le migliori intenzioni di partenza. Viceversa la condivisione di pochi, ma essenziali, princìpi «non negoziabili» ecco che può far incontrare donne e uomini di buona volontà che sapranno mettere al centro il progetto di tutti e le finalità alte del progetto stesso.
La Persona al centro di ogni azione amministrativa e di ogni scelta. In questo modo, quando un amministratore è chiamato a decidere sceglierà certamente per il bene di ciascuna cittadina e di ciascun cittadino e delle sue relazioni di mondo vitale: la Famiglia. Partire da questo principio non è solamente un dovere morale, ma diventa anzi un ottimo investimento in capitale umano e capitale sociale.
La Sussidiarietà è la miglior forma di organizzazione sociale possibile in una comunità viva. Creare le condizioni e fornire i sussidi affinché ogni cittadino, ogni famiglia, ogni associazione possa svolgere al meglio il proprio compito consente di ottenere risultati migliori in particolare per tutte le attività ad elevato contenuto relazionale. Inoltre consente ad un comune di realizzare molte buone cosa anche con poche risorse economiche ed infine favorisce l’appartenenza e valorizza l’identità dell’intera comunità.
Agire con spirito di Solida. Spesso la nostra società sa essere spietata con chi per varie ragioni si trova in difficoltà. Le logiche di mercato, un ambiente sfavorevole, la competitività, gli egoismi e a volte un evento negativo, gettano al tappeto persone e famiglie. Una buona amministrazione deve saper operare con una visione solidale per rimuovere gli ostacoli che impediscono a chi cade di rialzarsi e per creare un clima di solidarietà diffusa nell’intera comunità.
Il Bene Comune è il fine ultimo di Casa dei Cittadini. Bene Comune e Buon Governo ci ricordano la straordinaria esperienza della città di Siena che dalla fine del 1200 realizzò un governo democratico di nuova concezione. Nella società di oggi, così complessa e confusa, priva di identità e di riferimenti, riprendere il principio di Bene Comune è necessità e dovere al tempo stesso e va declinato come evidenzia la Dottrina Sociale che ricorda come
"Il bene comune impegna tutti i membri della società: nessuno è esentato dal collaborare, a seconda delle proprie capacità, al suo raggiungimento e al suo sviluppo."
La Fiducia è la spinta più forte verso un buon futuro. Mai la nostra nazione e l’Europa tutta hanno vissuto un periodo tanto lungo di pace e prosperità. Eppure mai come oggi si sente la mancanza di speranza nel futuro, in particolare in Italia, dove ai giovani non si fa mancare nulla e al tempo stesso si impedisce di esercitare pienamente il loro ruolo di rinnovamento e di sviluppo della società. Fiducia nei giovani, significa Fiducia nel futuro!
La Partecipazione alla vita comunitaria è una delle maggiori aspirazioni del cittadino. Il Cittadino è chiamato ad esercitare liberamente e responsabilmente il proprio ruolo civico con e per gli altri. E la Partecipazione è uno dei pilastri di tutti gli ordinamenti democratici, e rappresenta una delle maggiori garanzie di permanenza della democrazia.
Avere attenzione per i più deboli è la garanzia di una vera comunità. In questa società frammentata, dove si comunica senza relazioni vere, dove imperano individualismo ed apparenza, molti sono impreparati e deboli. Una vera comunità non abbandona nessuno al proprio destino e si attiva per rimuovere gli impedimenti alla realizzazione dei cittadini svantaggiati e deboli.