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Per regolare con equità ed efficacia l'accesso ai servizi comunali e superare i limiti e gli errori dell'ISEE.
Il Fattore Famiglia Comunale è un regolatore per l'accesso ai servizi comunali a domanda individuale.
Una buona amministrazione dovrebbe sempre, ed in particolare in questi tempi di crisi, gestire i propri servizi e programmi di welfare con criteri di massima equità in modo che le risorse, ogni anno più limitate, arrivino a chi ne ha veramente necessità e diritto e non vengano “sprecate” verso persone e famiglie che, per la loro capacità economica, potrebbero farne a meno.
Naturalmente andare a fondo delle reali capacità economiche dei propri cittadini non è semplice e potrebbe essere molto oneroso.
Spesso lo strumento utilizzato dai comuni è l’autocertificazione dell’Indicatore Situazione Economica Equivalente (ISEE) che però presenta molti limiti sia dal punto dell’efficacia, in quanto è facilmente aggirabile da chi vuole far apparire una minore capacità economica rispetto a quella reale, sia dal punto di vista della qualità, in quanto non valuta correttamente i carichi familiari.
È nato per superare i limiti dell’ISEE dalla collaborazione di alcuni comuni veronesi, con il Dipartimento di Economia dell’Università di Verona e l’AFI – Associazione delle Famiglie – Confederazione Italiana, in rappresentanza del FORUM Nazionale delle Associazioni Familiari.
Insieme hanno dato vita ad un Joint Project nel quale hanno progettato, realizzato e poi applicato il Fattore Famiglia Comunale (FFC).
Castelnuovo del Garda ha svolto un ruolo trainante come comune capofila e come primo comune ad applicarlo sul proprio territorio.
Se vuoi approfondire puoi leggere il nostro articolo Breve storia del Fattore Famiglia Comunale
Il Comune può applicare il FFC a uno o più servizi per i quali non è obbligatoria l’applicazione dell’ISEE. In particolare:
🍲 Mense scolastiche
🚌 Trasporto scolastico
🍼 Retta asilo nido
🧒 Retta scuola dell’infanzia
💵 Contributi individuali
🏠 Assegnazione degli alloggi comunali
• Il Genitore chiede l’utilizzo del Servizio Comunale (es. Asilo Nido)
• Compila la Dichiarazione Sostitutiva Unica DSU (per la determinazione dell’ISEE)
• Compila il Modulo Integrativo online (la compilazione si esegue in circa 15 minuti)
• Al Genitore viene comunicato dal Comune via mail o via sms il proprio Fattore Famiglia e il valore della retta
• Il Genitore presenta la comunicazione del Comune e acquisisce il diritto alla retta agevolata corrispondente
• Adegua il Regolamento dei propri servizi all’applicazione del FFC (cit. l’art. 2 del D.P.C.M. 05.12.2013 n° 159)
• Terminate le compilazioni delle domande, l’assessore, esegue le simulazioni sul Portale FFC
• Fissati i 4 Parametri, l’assessore porta in Giunta la Delibera
• L’assessore comunica al gestore del servizio FFC i 4 parametri e da conferma all’invio delle comunicazioni alle Famiglie e al gestore del servizio
• Mette a disposizione il Portale "Fattore Famiglia Comunale" per il Comune e le Famiglie www.nuovoff.it
• Comunica al Comune la chiusura delle compilazioni e il calcolo dei valori FFC
• Riceve dal Comune i 4 parametri definitivi e calcola le rette personalizzate
• Comunica le rette personalizzate all’ente erogatore del servizio, al Comune e ad ogni singola famiglia
Usa scale di equivalenza più complete ed eque, disincentiva e riduce gli sprechi, verifica la qualità delle autocertificazioni, consente ai comuni di utilizzare al meglio le risorse senza rischiare sforamenti di bilancio e automatizza il servizio
Lo dice il D.P.C.M. 05.12.2013 n° 159, G.U. 19.01.2014
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
5 dicembre 2013, n. 159
Art. 2: ISEE
1. L'ISEE è lo strumento di valutazione, attraverso criteri unificati, della situazione economica di coloro che richiedono prestazioni sociali agevolate. La determinazione e l'applicazione dell'indicatore ai fini dell'accesso alle prestazioni sociali agevolate, nonché della definizione del livello di compartecipazione al costo delle medesime, costituisce livello essenziale delle prestazioni, ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione, fatte salve le competenze regionali in materia di normazione, programmazione e gestione delle politiche sociali e sociosanitarie e ferme restando le prerogative dei comuni.
In relazione a tipologie di prestazioni che per la loro natura lo rendano necessario e ove non diversamente disciplinato in sede di definizione dei livelli essenziali relativi alle medesime tipologie di prestazioni, gli enti erogatori possono prevedere, accanto all'ISEE, criteri ulteriori di selezione volti ad identificare specifiche platee di beneficiari, tenuto conto delle disposizioni regionali in materia e delle attribuzioni regionali specificamente dettate in tema di servizi sociali e socio-sanitari. E' comunque fatta salva la valutazione della condizione economica complessiva del nucleo familiare attraverso l'ISEE.
Lo applicano con successo diversi comuni italiani.
Diversamente dagli interventi a spot, quali bonus bebè o altro, il FFC presuppone scelte amministrative ragionate e programmate che sott’intendono un’impostazione duratura nel tempo e danno certezza e garanzie alle famiglie.
Rispetto allo strumento ISEE, l’FFC presenta Scale di Equivalenza (SE) più articolate e che quindi consentono di cogliere in modo più preciso le molteplici dimensioni del bisogno. In particolare:
• Incrementa i pesi dei figli che non sono considerati come dei componenti generici e per essi si considera anche la fascia di età di appartenenza.
• Tiene in maggiore considerazione il peso della presenza di disabilità valutando anche il grado della stessa.
• Considera maggiormente il caso di un genitore solo, generalmente la madre con figli.
• Considera il caso di perdita di reddito derivante da problemi di lavoro.
• Riconosce maggiore peso alla persona che vive da sola (per esempio, al costo della vita più elevato dei padri separati).
• Considera la presenza di figli gemelli.
• Si presta maggiormente all’ottenimento di un valore della capacità economica della famiglia personalizzato e segue con più rapidità gli eventuali crolli della capacità reddituale.
• Si presta con maggiore efficacia alla verifica di equità dell’intervento, in particolare nei comuni relativamente piccoli.
• È facilmente coniugabile con Strumenti di Verifica della qualità dell’autocertificazione.
• Può facilmente essere adattato alle necessità del singolo comune per tenere conto del proprio ambiente socio-economico.
• È utilizzabile dai cittadini (compilazione), dai tecnici comunali (gestione dei servizi), dai ricercatori (analisi e studi) e dagli amministratori (per le scelte politiche e di sostenibilità economica).
• È uno strumento moderno di democrazia partecipativa in quanto consente di mettere in comunicazione il cittadino che compila il questionario, e che indipendentemente dall’esito della procedura di selezione, ritiene di vivere situazioni di particolari disagio, di mandare una mail confidenziale agli assistenti sociali del Comune per chiedere ascolto.
Sono i parametri che permettono di confrontare situazioni familiari differenti.
I valori della scala di equivalenza del FFC distinguono le tipologie dei componenti della famiglia, le loro età, e considerano le principali situazioni di criticità della vita familiare.
Il FFC differenzia chiaramente le diverse gravità della disabilità e rinforza ulteriormente in alcuni casi particolari.
I valori della scala di equivalenza impiegati dall’ISEE sono inadeguati e fanno riferimento alla scala «Carbonaro» che considera esclusivamente il peso dei consumi (metodo foodratio).
Particolarmente carenti sono i parametri necessari a tenere conto della presenza di persone con disabilità.
Scrivici una mail a redazione@casadeicittadini.it ti risponderemo il prima possibile. 😊