Il Comune Amico della Famiglia e per la Natalità - Capitolo II
Costruzione dell’alleanza per il Bene Comune

La famiglia: fondamento da riscoprire
La famiglia era, ed è, una realtà “molto buona”. Ce lo ricorda la nostra storia, lo conferma la nostra cultura, lo dicono la psicologia e la sociologia, lo ribadisce l’economia, lo afferma la Chiesa Cattolica e, in fondo, lo suggerisce anche il semplice buon senso.
Tuttavia, gli stili di vita oggi proposti da quelle componenti della società maggiormente secolarizzate — spesso rappresentate da personaggi noti e mediaticamente esposti — vanno in direzione opposta. Sembra quasi che si debba necessariamente concentrare tutto su noi stessi, come se il legame con gli altri fosse un limite, e non una risorsa.
Per molti dei VIP che occupano quotidianamente le prime pagine dei media, i legami solidi e gli impegni duraturi sono da evitare. E più si esagera, si trasgredisce o si ostenta, più si diventa “modelli” — seppur negativi — da ammirare o persino da imitare.

Una società sempre più fragile
La disgregazione del tessuto comunitario, l’emarginazione e la solitudine in cui vivono sempre più persone, la fragilità emotiva delle giovani generazioni travolte da un mondo digitale che spesso sostituisce — anziché sostenere — le relazioni autentiche, le difficoltà delle giovani coppie a iniziare un progetto familiare, il crollo delle nascite: sono segnali ormai evidenti.
Eppure, questi campanelli d’allarme sembrano non bastare per mantenere saldo il timone verso i valori dell’umanesimo, che mira al vero “ben-essere” della persona, radicato nelle relazioni vitali e nel rispetto dell’ambiente in cui essa vive e del quale è parte. Nonostante l’urgenza, fatichiamo a scuotere a fondo le coscienze.
Una coalizione che minaccia il futuro
A determinare questa crisi, contribuisce una sorta di alleanza — per quanto improbabile, decisamente inquietante — tra chi ha come unico obiettivo il profitto, chi rincorre il successo a ogni costo, chi rivendica solo diritti senza accettare responsabilità, chi parla di tutela ambientale ma ignora l’ambiente naturale dell’uomo: la famiglia.
C'è chi vive la vita come un’occasione fugace per arraffare tutto ciò che può, senza guardare al domani.
Questa coalizione anti-umana mina le basi stesse della società, minacciando il futuro dell’umanità. È quindi necessario costruire una vera Alleanza tra Comune, Imprese, Famiglie e Società Civile: un’unione capace di contrastare le spinte distruttive e promuovere un progetto comune che metta al centro la Persona.

Una comunità unita per il Bene Comune
Di fronte alla grandezza della sfida, nessuno può agire da solo. Occorre il contributo di tante donne e tanti uomini determinati, preparati, provenienti da contesti diversi e portatori di esperienze differenti.
Come la persona umana va oltre l’individuo grazie alla sua capacità di vivere in relazione, così la rete di relazioni tra Comune, Imprese, Famiglie e Società Civile può superare ogni soggetto preso singolarmente per creare una comunità più forte e coesa.
Ciascuno con il proprio ruolo, con il proprio linguaggio, ma con un obiettivo comune: il Bene Comune.
Un esempio concreto di alleanza virtuosa tra Comune, Regione, impresa
Un esempio concreto di Alleanza tra Istituzioni, Impresa e Comunità (e ambiente) è la rete di teleriscaldamento realizzata e resa operativa nel 2015.
Questo progetto è stato finanziato in parte dal Comune e in parte dalla Regione Veneto con il prezioso contributo di AIR LIQUID che ha modificato il proprio progetto d'impianto, inserendo all'interno del proprio processo produttivo lo scambiatore di calore che riscalda l'acqua delle rete di Teleriscaldamento. Quest'opera, che non incide significativamente sul processo produttivo dell'azienda, consente al Comune risparmi molto significativi sulle proprie spese energetiche e, riducendo in modo la combustione di metano altrimenti necessaria, apporta benefici ambientali.
Un patto paritario e condiviso
Perché il “Patto per il Bene Comune” sia davvero efficace, deve basarsi su una logica orizzontale, non piramidale. I soggetti coinvolti — pur con ruoli e responsabilità diverse — devono potersi riconoscere come portatori della stessa dignità.
Costruire questa parità rappresenta forse la sfida più difficile, ma se affrontata con impegno e spirito di collaborazione può trasformarsi in una preziosa occasione: uno “spazio neutro” in cui nascono naturalmente idee e iniziative condivise.
Ciò potrà accadere solo se ogni soggetto — Comune, istituzioni, imprese profit e non profit, associazioni di volontariato e famiglie — sarà capace di ascoltare, di rispettare, di progettare e di agire in modo autentico e responsabile.
Non è un percorso semplice. Ma quando le competenze, le conoscenze e le esperienze si uniscono alla volontà sincera di lavorare insieme per un obiettivo comune, i risultati arrivano. E possono essere sorprendenti.

Il Comune Amico della Famiglia e per la Natalità - Link ai precedenti capitoli:
I. Verifica e predisposizione delle condizioni per partire [https://www.casadeicittadini.it/notizie-progetti/il-comune-amico-della-famiglia-e-per-la-natalita]