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20
April
2025

Il lavoro di squadra è la nostra Stella Polare!

Castelnuovo del Garda: snodo cruciale della mobilità del Nord Italia, immerso in un contesto speciale, ma delicato.

Massimo Loda
Massimo Loda
Redazione CdC
Redazione CdC

Assessore, ci racconti qualcosa di lei.

Ho 53 anni, da oltre vent’anni condivido la mia vita con Francesca, con cui ho avuto due splendidi figli: Giulia e Damiano. Gestisco insieme a mio fratello la concessionaria d’auto fondata da nostro padre proprio qui a Castelnuovo del Garda. Nel tempo libero mi dedico ai gruppi giovanili della parrocchia e sono membro attivo dell’Associazione Nazionale del Fante. Sono anche uno dei soci fondatori della Casa dei Cittadini, che ho avuto il privilegio di guidare da segretario per due mandati.

Massimo Loda: Assessore con deleghe Lavori Pubblici, Opere Pubbliche

Dopo cinque anni di pausa, è tornato a occuparsi di Opere Pubbliche. Cosa l’ha spinta a farlo e con quale spirito?

Sì, esatto, torno "in pista" dopo una pausa di cinque anni. Dal 2004 al 2019 ho ricoperto il ruolo di assessore ai lavori pubblici in due amministrazioni guidate da Bernardi e successivamente in quella di Peretti. Dopo quindici anni era giusto fermarsi un attimo. Quando Davide Sandrini ha accettato la candidatura a Sindaco, mi ha chiesto se fossi disponibile a mettere a disposizione la mia esperienza per la nuova squadra di governo. Non ci ho pensato troppo: ho detto sì con entusiasmo. Torno con lo stesso spirito che mi ha animato nel 2004 — il desiderio sincero di fare qualcosa di buono per il nostro paese, pensando e progettando a lungo termine.

Festa dei Fanti: l'assessore Loda in duplice veste!

Castelnuovo è un comune vivace e articolato. Come si riescono a gestire tutte le esigenze legate ai lavori pubblici?

Castelnuovo è il comune più grande della sponda veronese del Lago di Garda, e questa dimensione porta con sé molte complessità. La scelta dell’amministrazione di separare la gestione delle opere pubbliche da quella delle manutenzioni è stata davvero saggia. Spesso, infatti, le emergenze quotidiane rischiano di compromettere la possibilità di programmare con attenzione. Con una delega concentrata solo sulle opere pubbliche, ho l’opportunità di lavorare con maggiore respiro sui progetti strategici per i prossimi cinque-dieci anni (speriamo!).

Riviera lacustre di Castelnuovo [Questa foto e l'immagine di copertina grazie a Tourism Castelnuovo]

Sono in corso grandi opere di portata nazionale. Come si sta affrontando l’impatto dell’Alta Velocità e del nuovo casello autostradale?

Il primo grande nodo è sicuramente la viabilità comunale in relazione al nuovo casello autostradale. Da luglio scorso stiamo lavorando con grande impegno: incontri, sopralluoghi, missioni a Roma presso il Ministero, tutto con l’obiettivo di evitare l’interruzione delle nostre strade comunali. Diversa la situazione della TAV, che segue un tracciato già definito: qui il nostro compito è vigilare affinché vengano rispettate le corrette impostazioni progettuali. I lavori procedono speditamente, sia per il casello che per la TAV. Noi continuiamo a monitorare da vicino, praticamente ogni giorno.

Sono passati dieci mesi dall’inizio del suo nuovo incarico. Com’è il clima all’interno dell’amministrazione?

Direi ottimo! Siamo davvero una squadra. Davide (il Sindaco) ha assegnato deleghe vere, piene, e ciascuno di noi lavora con impegno e passione. Ci confrontiamo spesso, ci sosteniamo. Il fatto che le giunte siano aperte anche ai consiglieri è la dimostrazione che il gioco di squadra viene prima di tutto. Insieme si va più lontano!

Progetto e fotocomposizione per la nuova piazzetta davanti al Municipio.

E nel cassetto, quali sogni ci sono?

Il sogno più grande è semplice: amministrare bene Castelnuovo, con passione e spirito di collaborazione. Ma ci sono anche sogni molto concreti, già messi nero su bianco nel Piano delle Opere approvato a dicembre: la riqualificazione dei centri storici — partiamo dalla nuova piazzetta davanti al Municipio —, nuovi spazi per le associazioni a Sandrà, Oliosi e Camalavicina, il completamento del polo sportivo a Cavalcaselle... E tanto altro che invito tutti a scoprire leggendo il piano completo. Sono sogni, sì, ma con basi solide e una visione chiara.

20
April
2025

Il lavoro di squadra è la nostra Stella Polare!

Castelnuovo del Garda: snodo cruciale della mobilità del Nord Italia, immerso in un contesto speciale, ma delicato.

Massimo Loda
Massimo Loda
Redazione CdC
Redazione CdC

🤝 Collaboratori

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📝 Descrizione del Progetto

Assessore, ci racconti qualcosa di lei.

Ho 53 anni, da oltre vent’anni condivido la mia vita con Francesca, con cui ho avuto due splendidi figli: Giulia e Damiano. Gestisco insieme a mio fratello la concessionaria d’auto fondata da nostro padre proprio qui a Castelnuovo del Garda. Nel tempo libero mi dedico ai gruppi giovanili della parrocchia e sono membro attivo dell’Associazione Nazionale del Fante. Sono anche uno dei soci fondatori della Casa dei Cittadini, che ho avuto il privilegio di guidare da segretario per due mandati.

Massimo Loda: Assessore con deleghe Lavori Pubblici, Opere Pubbliche

Dopo cinque anni di pausa, è tornato a occuparsi di Opere Pubbliche. Cosa l’ha spinta a farlo e con quale spirito?

Sì, esatto, torno "in pista" dopo una pausa di cinque anni. Dal 2004 al 2019 ho ricoperto il ruolo di assessore ai lavori pubblici in due amministrazioni guidate da Bernardi e successivamente in quella di Peretti. Dopo quindici anni era giusto fermarsi un attimo. Quando Davide Sandrini ha accettato la candidatura a Sindaco, mi ha chiesto se fossi disponibile a mettere a disposizione la mia esperienza per la nuova squadra di governo. Non ci ho pensato troppo: ho detto sì con entusiasmo. Torno con lo stesso spirito che mi ha animato nel 2004 — il desiderio sincero di fare qualcosa di buono per il nostro paese, pensando e progettando a lungo termine.

Festa dei Fanti: l'assessore Loda in duplice veste!

Castelnuovo è un comune vivace e articolato. Come si riescono a gestire tutte le esigenze legate ai lavori pubblici?

Castelnuovo è il comune più grande della sponda veronese del Lago di Garda, e questa dimensione porta con sé molte complessità. La scelta dell’amministrazione di separare la gestione delle opere pubbliche da quella delle manutenzioni è stata davvero saggia. Spesso, infatti, le emergenze quotidiane rischiano di compromettere la possibilità di programmare con attenzione. Con una delega concentrata solo sulle opere pubbliche, ho l’opportunità di lavorare con maggiore respiro sui progetti strategici per i prossimi cinque-dieci anni (speriamo!).

Riviera lacustre di Castelnuovo [Questa foto e l'immagine di copertina grazie a Tourism Castelnuovo]

Sono in corso grandi opere di portata nazionale. Come si sta affrontando l’impatto dell’Alta Velocità e del nuovo casello autostradale?

Il primo grande nodo è sicuramente la viabilità comunale in relazione al nuovo casello autostradale. Da luglio scorso stiamo lavorando con grande impegno: incontri, sopralluoghi, missioni a Roma presso il Ministero, tutto con l’obiettivo di evitare l’interruzione delle nostre strade comunali. Diversa la situazione della TAV, che segue un tracciato già definito: qui il nostro compito è vigilare affinché vengano rispettate le corrette impostazioni progettuali. I lavori procedono speditamente, sia per il casello che per la TAV. Noi continuiamo a monitorare da vicino, praticamente ogni giorno.

Sono passati dieci mesi dall’inizio del suo nuovo incarico. Com’è il clima all’interno dell’amministrazione?

Direi ottimo! Siamo davvero una squadra. Davide (il Sindaco) ha assegnato deleghe vere, piene, e ciascuno di noi lavora con impegno e passione. Ci confrontiamo spesso, ci sosteniamo. Il fatto che le giunte siano aperte anche ai consiglieri è la dimostrazione che il gioco di squadra viene prima di tutto. Insieme si va più lontano!

Progetto e fotocomposizione per la nuova piazzetta davanti al Municipio.

E nel cassetto, quali sogni ci sono?

Il sogno più grande è semplice: amministrare bene Castelnuovo, con passione e spirito di collaborazione. Ma ci sono anche sogni molto concreti, già messi nero su bianco nel Piano delle Opere approvato a dicembre: la riqualificazione dei centri storici — partiamo dalla nuova piazzetta davanti al Municipio —, nuovi spazi per le associazioni a Sandrà, Oliosi e Camalavicina, il completamento del polo sportivo a Cavalcaselle... E tanto altro che invito tutti a scoprire leggendo il piano completo. Sono sogni, sì, ma con basi solide e una visione chiara.

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