Intervista a Maristella Grassi, consigliere/assessore di Castelnuovo del Garda
Dalla famiglia all’impegno per la comunità: urbanistica, associazionismo e ambiente al centro del suo mandato

Maristella, ci racconti qualcosa di sé.
Sono arrivata a Castelnuovo del Garda negli anni Ottanta, quando ho sposato mio marito Bruno. Da Cavalcaselle è iniziata la mia avventura familiare e professionale: insieme abbiamo aperto una ditta di movimento terra e asfalti che ancora oggi portiamo avanti. Negli anni la nostra famiglia è cresciuta con i nostri tre figli: Marco, Luca e Laura.
La mia partecipazione alla vita sociale della comunità è iniziata soprattutto dopo la nascita del primo figlio. L’esperienza nelle scuole di vari ordini ha permesso a me e alla mia famiglia di costruire numerosi legami con persone e famiglie del territorio. Ho collaborato come volontaria in diversi ambiti, dalla scuola materna alle elementari, fino alle attività parrocchiali.
Sono stata parte attiva in molti progetti in ambito scolastico, come il Progetto Genitori, e nelle politiche familiari, con la fondazione di AFI Castelnuovo del Garda. Nel 2004 ho contribuito anche alla nascita del Movimento “Casa dei Cittadini”.
Quando mi sono trasferita a Camalavicina, circa vent’anni fa, ho continuato la mia vocazione al volontariato nell’Associazione Festeggiamenti Camalavicina, contribuendo con altri amici al rilancio della storica Festa della Madonna di Campagna.

Quali saranno nei prossimi mesi i passaggi più importanti dell’Urbanistica?
L’urbanistica è un settore centrale per il futuro del nostro Comune. In questi mesi stiamo lavorando sulla Variante 5, già adottata dalla precedente amministrazione e ora in attesa dell’approvazione da parte degli uffici regionali.
Abbiamo scelto di proseguire il lavoro avviato da chi ci ha preceduto, per rispetto dei cittadini che da anni attendono risposte su progetti e aspettative che vanno dalle esigenze abitative agli sviluppi imprenditoriali.
Parallelamente, abbiamo deciso di avviare una nuova variante urbanistica, la Variante 6, che offrirà nuove opportunità a famiglie e imprese.
La nostra idea di sviluppo per Castelnuovo del Garda è quella di un percorso equilibrato, che coinvolga in modo omogeneo tutte le frazioni, completando dove possibile anche progetti e accordi avviati negli anni passati.

Avrebbe mai pensato di occuparsi delle numerose associazioni sportive e dei loro eventi?
Se devo essere sincera, no. Nel corso degli anni mi sono avvicinata allo sport principalmente come mamma, accompagnando i miei figli alle loro attività, e come tifosa della Nazionale o degli atleti italiani alle Olimpiadi.
Con questa delega, invece, ho scoperto un mondo straordinario, fatto di persone che mettono tempo ed energie a disposizione dei ragazzi, offrendo non solo formazione sportiva ma anche esperienze di socializzazione, di rispetto e di crescita insieme.

Il mio obiettivo è sostenere le associazioni sportive affinché si radichino sempre più sul territorio, creando legami solidi e duraturi con la comunità.
Per questo, la squadra amministrativa si è attivata fin da subito per il rinnovamento e la manutenzione degli impianti sportivi, riconoscendo il loro ruolo fondamentale nella vita del nostro paese.

Il mondo associativo a Castelnuovo ha una ricca e lunga storia. Come è possibile sostenere le associazioni nel loro fondamentale impegno?
Non è semplice sostenere in maniera adeguata il vasto mondo delle associazioni, che rappresentano un patrimonio prezioso di socialità, solidarietà e aggregazione. Fortunatamente le persone che ne fanno parte hanno una grande forza d’animo e continuano a portare avanti con passione le loro attività.
Anch’io, pur avendo alle spalle una lunga esperienza associativa, in questi mesi ho avuto modo di imparare molto, in particolare dalle associazioni d’arma e dal grande spirito altruista che anima i volontari della Pro Loco.
Il mio impegno, in questo mandato, sarà quello di promuovere e valorizzare le attività associative, per mantenere vivo il ricordo del passato e rendere sempre più attrattivo il nostro Comune grazie alle iniziative culturali e sociali proposte sul territorio.

Ecologia e Ambiente sono temi che lei conosce bene. Quali sono oggi le criticità e quali potrebbero essere le novità?
Già nel 2004, durante la mia prima esperienza amministrativa, ho avuto la delega ad Ecologia e Ambiente. A distanza di vent’anni, molte criticità rimangono purtroppo le stesse. Penso, ad esempio, alla gestione dei rifiuti: dopo anni di raccolta porta a porta, mi sono trovata ad affrontare nuovamente il tema della raccolta del vetro, con la necessità – non senza rammarico – di riposizionare le campane.
Credo sia indispensabile affrontare il tema dei rifiuti con coraggio, sfruttando al meglio le tecnologie già disponibili nella nostra Regione. Inoltre, intendiamo avviare una riqualificazione degli ecocentri, introducendo sistemi di automazione per l’accesso e strumenti di videosorveglianza per garantire un utilizzo più ordinato ed efficace di queste aree.

Assessore Grassi, ci parli dei suoi sogni nel cassetto.
Come tutti, anch’io ho dei sogni che custodisco con cura. Parlano soprattutto della mia comunità e nascono dal profondo legame che ho con Cavalcaselle e Camalavicina.
- Per Cavalcaselle, auspico che si possa finalmente spostare la viabilità pesante al di fuori del centro abitato, realizzando un percorso alternativo che tolga dalle strade interne i mezzi pesanti che ancora oggi rappresentano un problema di sicurezza e di qualità dell’aria.
- Per Camalavicina, il mio sogno è la riqualificazione dell’edificio delle ex scuole elementari, che potrebbe diventare un luogo vivo e fruibile per le famiglie, un punto di riferimento e di aggregazione per tutta la comunità. A questo si aggiunge l’esigenza di una rete viaria più sicura ed efficiente, capace di collegare meglio la frazione a Cavalcaselle.
Sono desideri che mi hanno spinto ad accettare questa sfida amministrativa, con l’obiettivo di trasformarli un giorno in realtà per il bene di tutta la comunità.