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8
May
2022

L'amministrazione di Castelnuovo "Si cambia" ... lo stipendio

Con le difficoltà dovute al Covid e all'invasione dell'Ucraina non era il caso di aumentare al massimo possibile i compensi degli amministratori

Davide Sandrini
Davide Sandrini
Maurizio Bernardi
Maurizio Bernardi

Amministrare il comune è un servizio, non una professione!

I membri di Casa dei Cittadini si sono sempre messi a disposizione della Comunità con spirito di servizio per il “Bene Comune” non solo con la parole, ma soprattutto con i fatti.

A riprova di questa affermazione è giusto ricordare che fin dall’inizio delle attività nell’anno 2004 dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Maurizio Bernardi la Giunta di allora, all’unanimità, approvò una riduzione del 10% dei compensi agli amministratori (Delibera di Giunta n. 158 del 13 luglio 2004).

Successivamente, nel 2010, la seconda Amministrazione Bernardi ridusse il compenso di un ulteriore 10%, in ottemperanza alle norme nazionali (Delibera n. 4 del 12 gennaio 2010). In seguito dall’anno 2014 al giugno 2019 l’Amministrazione di Giovanni Peretti mantenne inalterate le riduzioni precedentemente approvate.

Casa dei Cittadini crede con convinzione che amministrare la cosa pubblica sia un servizio, non una professione. Piuttosto sono l’impegno e la passione che devono animare l’attività amministrativa e non la ricerca del miglioramento della posizione economica personale.

Ma l’attuale amministrazione non è dello stesso parere

La legge di bilancio dello Stato 2022 (articolo 1 commi da 583 a 587) prevede che gli Amministratori possano aumentare le indennità (gli stipendi) spettanti a Sindaco, Vice Sindaco e Assessori.

Nello specifico al comma 584 si prevede che tale indennità di funzione sia adeguata al 45% e al 68% delle suddette percentuali rispettivamente negli anni 2022 e 2023 per arrivare al 100% solo nel 2024, con il rimborso di tali cifre da parte dello Stato.

La legge prevede inoltre che gli Amministratori possano portare tale indennità fin dal gennaio 2022 al 100%, purché nel “rispetto pluriennale dell’equilibrio di bilancio”, con la cifra a differenza a carico del Bilancio del Comune di Castelnuovo del Garda.

Infatti con la Determina n. 157 dell’11 Aprile 2022 “Indennità di funzione del Sindaco e degli amministratori anno 2022” l’attuale amministrazione ha approvato l’aumento massimo previsto dalla legge delle indennità di carica con una conseguente spesa aggiuntiva a carico dei cittadini di ben 49.960,64 €.

Aumentano le bollette, aumentano i prezzi, aumentano i compensi di Sindaco, Vicesindaco e Assessori

In un momento di grande difficoltà per la nostra comunità, sarebbe stato più corretto utilizzare questi 49.960,64 € in altri modi più proficui per i cittadini (come ad esempio aiuti alle famiglie, sgravi alle imprese, investimenti nel sociale, progetti specifici di aiuto per le persone con disabilità e nelle politiche attive del lavoro), ma non sicuramente per aumentare gli stipendi degli amministratori.

I consiglieri comunali del gruppo “Sandrini Sindaco” (Davide Sandrini, Chiara Trotti, Silvia Fiorio e Roberto Oliosi) nel consiglio comunale del 26 Febbraio 2022 a più riprese mediante i loro interventi hanno tentato di far tornare l’amministrazione sui propri passi facendo notare ai consiglieri di maggioranza che non era opportuno approvare questo provvedimento, ma il sindaco Dal Cero in consiglio ha dichiarato “…è una battaglia che noi Sindaci portiamo avanti da tantissimo e finalmente qualcuno ci ha dato un minimo di dignità…”.

Non siamo assolutamente d’accordo con questa affermazione del sindaco Dal Cero e anzi pensiamo sia questo provvedimento che lede la dignità  delle tante famiglie, cittadini, disoccupati e imprenditori di Castelnuovo del Garda che molto spesso non riescono ad arrivare alla fine del mese.

Costi per il Comune e benefici agli Amministratori

Va sottolineato il fatto che se gli attuali amministratori non avessero scelto di beneficiare fin da gennaio 2022 della possibilità consentita dalla legge 2022 di bilancio dello Stato, i compensi agli amministratori, sarebbero aumentati progressivamente fino ad andare a regime nel 2024 senza alcuna conseguenza sulle casse del Comune.

Con la scelta degli amministratori di non attendere gli aumenti ristorati interamente dallo Stato, di fatto si va ad utilizzare una parte significativa delle risorse comunali, risorse che sarebbe stato possibile impiegare diversamente.

Secondo le stime più attendibili la spesa aggiuntiva per le casse comunali sarà complessivamente pari a 49.960,64 €.

Nel frattempo, il compenso lordo del Sindaco passa da 2.927,41 a 4.140,00 € (+41.3%), quello del Vicesindaco passa da 1.610,57 a 2.277,00 € (+41.4%) e quello degli Assessori passa da 1.300,00 a 1.863,00 € (+43.3%).

Una scelta inopportuna fatta da pochi Comuni

Un altro aspetto importante da sottolineare della vicenda è che la scelta del massimo aumento degli stipendi con una spesa a carico del bilancio comunale è stata approvata da una minoranza dei comuni in Provincia di Verona.

Spiace constatare che Castelnuovo del Garda faccia parte di questo gruppuscolo di comuni, ma questa è una riprova dell’evidente mancanza di qualità dell’azione di governo portata avanti dall’attuale amministrazione dal 2019 ad oggi, evidenziata da una scelta che va ad aumentare ulteriormente i già copiosi sprechi che ritroviamo in diversi settori.

Eppure dovrebbe essere evidente a tutti, e agli amministratori in particolare, che oltre alle conseguenze che deriveranno dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, stiamo attraversando un momento economico problematico, con una pandemia ancora in corso, con un aumento indiscriminato delle bollette dell’energia elettrica, del gas, del costo delle materie prime e dei carburanti che fanno piombare le famiglie e le imprese in uno stato di ulteriore difficoltà economica e sociale, che lede la dignità di molti nostri concittadini.

8
May
2022

L'amministrazione di Castelnuovo "Si cambia" ... lo stipendio

Con le difficoltà dovute al Covid e all'invasione dell'Ucraina non era il caso di aumentare al massimo possibile i compensi degli amministratori

Davide Sandrini
Davide Sandrini
Maurizio Bernardi
Maurizio Bernardi

Amministrare il comune è un servizio, non una professione!

I membri di Casa dei Cittadini si sono sempre messi a disposizione della Comunità con spirito di servizio per il “Bene Comune” non solo con la parole, ma soprattutto con i fatti.

A riprova di questa affermazione è giusto ricordare che fin dall’inizio delle attività nell’anno 2004 dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Maurizio Bernardi la Giunta di allora, all’unanimità, approvò una riduzione del 10% dei compensi agli amministratori (Delibera di Giunta n. 158 del 13 luglio 2004).

Successivamente, nel 2010, la seconda Amministrazione Bernardi ridusse il compenso di un ulteriore 10%, in ottemperanza alle norme nazionali (Delibera n. 4 del 12 gennaio 2010). In seguito dall’anno 2014 al giugno 2019 l’Amministrazione di Giovanni Peretti mantenne inalterate le riduzioni precedentemente approvate.

Casa dei Cittadini crede con convinzione che amministrare la cosa pubblica sia un servizio, non una professione. Piuttosto sono l’impegno e la passione che devono animare l’attività amministrativa e non la ricerca del miglioramento della posizione economica personale.

Ma l’attuale amministrazione non è dello stesso parere

La legge di bilancio dello Stato 2022 (articolo 1 commi da 583 a 587) prevede che gli Amministratori possano aumentare le indennità (gli stipendi) spettanti a Sindaco, Vice Sindaco e Assessori.

Nello specifico al comma 584 si prevede che tale indennità di funzione sia adeguata al 45% e al 68% delle suddette percentuali rispettivamente negli anni 2022 e 2023 per arrivare al 100% solo nel 2024, con il rimborso di tali cifre da parte dello Stato.

La legge prevede inoltre che gli Amministratori possano portare tale indennità fin dal gennaio 2022 al 100%, purché nel “rispetto pluriennale dell’equilibrio di bilancio”, con la cifra a differenza a carico del Bilancio del Comune di Castelnuovo del Garda.

Infatti con la Determina n. 157 dell’11 Aprile 2022 “Indennità di funzione del Sindaco e degli amministratori anno 2022” l’attuale amministrazione ha approvato l’aumento massimo previsto dalla legge delle indennità di carica con una conseguente spesa aggiuntiva a carico dei cittadini di ben 49.960,64 €.

Aumentano le bollette, aumentano i prezzi, aumentano i compensi di Sindaco, Vicesindaco e Assessori

In un momento di grande difficoltà per la nostra comunità, sarebbe stato più corretto utilizzare questi 49.960,64 € in altri modi più proficui per i cittadini (come ad esempio aiuti alle famiglie, sgravi alle imprese, investimenti nel sociale, progetti specifici di aiuto per le persone con disabilità e nelle politiche attive del lavoro), ma non sicuramente per aumentare gli stipendi degli amministratori.

I consiglieri comunali del gruppo “Sandrini Sindaco” (Davide Sandrini, Chiara Trotti, Silvia Fiorio e Roberto Oliosi) nel consiglio comunale del 26 Febbraio 2022 a più riprese mediante i loro interventi hanno tentato di far tornare l’amministrazione sui propri passi facendo notare ai consiglieri di maggioranza che non era opportuno approvare questo provvedimento, ma il sindaco Dal Cero in consiglio ha dichiarato “…è una battaglia che noi Sindaci portiamo avanti da tantissimo e finalmente qualcuno ci ha dato un minimo di dignità…”.

Non siamo assolutamente d’accordo con questa affermazione del sindaco Dal Cero e anzi pensiamo sia questo provvedimento che lede la dignità  delle tante famiglie, cittadini, disoccupati e imprenditori di Castelnuovo del Garda che molto spesso non riescono ad arrivare alla fine del mese.

Costi per il Comune e benefici agli Amministratori

Va sottolineato il fatto che se gli attuali amministratori non avessero scelto di beneficiare fin da gennaio 2022 della possibilità consentita dalla legge 2022 di bilancio dello Stato, i compensi agli amministratori, sarebbero aumentati progressivamente fino ad andare a regime nel 2024 senza alcuna conseguenza sulle casse del Comune.

Con la scelta degli amministratori di non attendere gli aumenti ristorati interamente dallo Stato, di fatto si va ad utilizzare una parte significativa delle risorse comunali, risorse che sarebbe stato possibile impiegare diversamente.

Secondo le stime più attendibili la spesa aggiuntiva per le casse comunali sarà complessivamente pari a 49.960,64 €.

Nel frattempo, il compenso lordo del Sindaco passa da 2.927,41 a 4.140,00 € (+41.3%), quello del Vicesindaco passa da 1.610,57 a 2.277,00 € (+41.4%) e quello degli Assessori passa da 1.300,00 a 1.863,00 € (+43.3%).

Una scelta inopportuna fatta da pochi Comuni

Un altro aspetto importante da sottolineare della vicenda è che la scelta del massimo aumento degli stipendi con una spesa a carico del bilancio comunale è stata approvata da una minoranza dei comuni in Provincia di Verona.

Spiace constatare che Castelnuovo del Garda faccia parte di questo gruppuscolo di comuni, ma questa è una riprova dell’evidente mancanza di qualità dell’azione di governo portata avanti dall’attuale amministrazione dal 2019 ad oggi, evidenziata da una scelta che va ad aumentare ulteriormente i già copiosi sprechi che ritroviamo in diversi settori.

Eppure dovrebbe essere evidente a tutti, e agli amministratori in particolare, che oltre alle conseguenze che deriveranno dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, stiamo attraversando un momento economico problematico, con una pandemia ancora in corso, con un aumento indiscriminato delle bollette dell’energia elettrica, del gas, del costo delle materie prime e dei carburanti che fanno piombare le famiglie e le imprese in uno stato di ulteriore difficoltà economica e sociale, che lede la dignità di molti nostri concittadini.

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