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3
May
2020

A Castelnuovo anche la Democrazia è in quarantena

Davide Sandrini
Davide Sandrini
Silvia Fiorio
Silvia Fiorio
Chiara Trotti
Chiara Trotti
Roberto Oliosi
Roberto Oliosi
Massimo Loda
Massimo Loda
Maurizio Bernardi
Maurizio Bernardi

Democrazia e collegialità

La collegialità è uno dei principi cardine di ogni democrazia. La condivisione, all'interno di ogni comunità rende più leggero il fardello da portare e uno sguardo da più prospettive risolve meglio i problemi.

Perché diciamo tutto questo? non per ripetere frasi fatte, ma perché siamo convinti che tutto ciò in un comune si chiami “Consiglio Comunale”

Lo stile di Casa dei Cittadini è sempre stato improntato a non cercare uno scontro sterile, né da maggioranza, né tantomeno ora da minoranza ed in particolare in questo periodo di pandemia.

Ma siamo delusi dalla mancata attenzione da parte dell’attuale amministrazione verso un momento essenziale della vita politica di Castelnuovo.

Le decisioni importanti passano attraverso il consiglio comunale e noi siamo convinti che in questo periodo i provvedimenti a favore del sostegno e della ripresa di tante famiglie e imprese non solo non manchino ma non possono attendere.

Abbiamo proposte concrete e non è certo l’esperienza amministrativa che manca a molti di noi, chiediamo solo la possibilità di presentarle e di discuterle democraticamente, con i mezzi appropriati e consentiti dalla normativa vigente.

Proprio in momenti così difficili è necessario lavorare tutti insieme per ridurre al minimo le conseguenze sociali ed economiche che purtroppo si abbatteranno su famiglie e imprese della nostra comunità a causa delle restrizioni imposte dai decreti nazionale e regionali.

L’attuale amministrazione invece sembra navigare alla cieca, sempre evitando di prendere in considerazione né le nostre proposte, né gli esempi positivi di molti comuni che non hanno avuto difficoltà a svolgere il Consiglio Comunale con l’approvazione del Bilancio Consuntivo 2019 già nel mese di aprile scorso.

L'opportunità offerta dal Bilancio Consuntivo

L’approvazione del Bilancio Consuntivo 2019 è strategica al reperimento e alla destinazione di risorse importanti per poter affrontare, con un minimo di serietà, problemi come:

  • La riduzione dei redditi lavorativi delle famiglie
  • La perdita del lavoro delle persone con contratto a termine, occupazione a tempo parziale e precaria
  • La riduzione delle entrate delle Scuole d’Infanzia
  • L’azzeramento delle entrate dei bar e dei ristoranti, delle imprese ricettive e le difficoltà che incontreranno in futuro con le regole che certamente verranno loro imposte
  • La riduzione delle entrate di tutte le aziende ed imprese del territorio
  • L’aumento dei costi che molte realtà stanno sostenendo e dovranno sostenere nei prossimi mesi per rispettare le nuove regole
  • Altri problemi che ancora non è possibile prevedere, ma che certamente accompagneranno un lento e progressivo ritorno ad una sorta di nuova, diversa, normalità

Il Bilancio Consuntivo, in via del tutto eccezionale, grazie al decreto legge 18/2020 (articolo 107, comma 1), per venire incontro alle difficoltà che gli enti locali incontrano nella gestione dell'emergenza da Covid-19, dà la facoltà di utilizzare la quota libera dell'avanzo di amministrazione per il finanziamento di spese correnti connesse con l'emergenza in corso.

Fonte: upB - Ufficio parlamentare di bilancio [elaborazione su dati estratti dai certificati di conto consuntivo (BDAP e Ministero dell’Interno) e dallecertificazioni del pareggio di bilancio ai sensi della L. 243/2012 (MEF)]

Castelnuovo del Garda è un comune sano, con i conti in regola, e che quindi dispone di un avanzo di amministrazione che anche quest’anno dovrebbe essere importante e dovrebbe avere la componente di quota libera dell’ordine di qualche centinaio di migliaia di euro.

Inoltre, in questa situazione di emergenza, si dovrebbe procedere con decisione verso la razionalizzazione delle spese correnti non essenziali e l’eliminazione di quelle che, giocoforza, sono di secondaria importanza o addirittura rese inutili dalle norme di contenimento della pandemia anche tra molti mesi.

La richiesta di convocazione del Consiglio Comunale

Dopo diversi tentativi di richiesta di collaborazione andati a vuoto, con il documento protocollato il 27 aprile scorso, i nostri Consiglieri Comunali Davide Sandrini, Silvia Fiorio, Chiara Trotti e Roberto Oliosi, hanno chiesto la convocazione del Consiglio Comunale per confrontarsi con l’Amministrazione Comunale in merito ai provvedimenti adottati e da pianificare per affrontare l’emergenza Corona Virus (Covid-19) e hanno sottolineato il fatto che in quest’anno solare non sia stato convocato il Consiglio Comunale democraticamente eletto, dato che l’ultima assemblea consigliare regolarmente indetta è stata la n. 7 del 30 Dicembre 2019.

Dato che la crisi sanitaria legata al Corona Virus si presenta difficile e perdurante nel tempo, si propone di convocare il Consiglio Comunale in versione “On Line”, come hanno già fatto in molti Comuni della Provincia di Verona.

Si ritiene urgente la convocazione del Consiglio perché, dopo l’emergenza sanitaria, sarà inevitabile affrontare una devastante crisi economica che avrà ripercussioni soprattutto sulle fasce deboli della popolazione (disoccupati, lavoratori stagionali, piccoli imprenditori, famiglie a basso reddito) e in generale del tessuto produttivo costituito dalle aziende castelnovesi, pertanto è inderogabile adottare provvedimenti urgenti per stanziare robusti fondi di bilancio necessari alla gestione del post Emergenza sanitaria.

3
May
2020

A Castelnuovo anche la Democrazia è in quarantena

Davide Sandrini
Davide Sandrini
Silvia Fiorio
Silvia Fiorio
Chiara Trotti
Chiara Trotti
Roberto Oliosi
Roberto Oliosi
Massimo Loda
Massimo Loda
Maurizio Bernardi
Maurizio Bernardi

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📝 Descrizione del Progetto

Democrazia e collegialità

La collegialità è uno dei principi cardine di ogni democrazia. La condivisione, all'interno di ogni comunità rende più leggero il fardello da portare e uno sguardo da più prospettive risolve meglio i problemi.

Perché diciamo tutto questo? non per ripetere frasi fatte, ma perché siamo convinti che tutto ciò in un comune si chiami “Consiglio Comunale”

Lo stile di Casa dei Cittadini è sempre stato improntato a non cercare uno scontro sterile, né da maggioranza, né tantomeno ora da minoranza ed in particolare in questo periodo di pandemia.

Ma siamo delusi dalla mancata attenzione da parte dell’attuale amministrazione verso un momento essenziale della vita politica di Castelnuovo.

Le decisioni importanti passano attraverso il consiglio comunale e noi siamo convinti che in questo periodo i provvedimenti a favore del sostegno e della ripresa di tante famiglie e imprese non solo non manchino ma non possono attendere.

Abbiamo proposte concrete e non è certo l’esperienza amministrativa che manca a molti di noi, chiediamo solo la possibilità di presentarle e di discuterle democraticamente, con i mezzi appropriati e consentiti dalla normativa vigente.

Proprio in momenti così difficili è necessario lavorare tutti insieme per ridurre al minimo le conseguenze sociali ed economiche che purtroppo si abbatteranno su famiglie e imprese della nostra comunità a causa delle restrizioni imposte dai decreti nazionale e regionali.

L’attuale amministrazione invece sembra navigare alla cieca, sempre evitando di prendere in considerazione né le nostre proposte, né gli esempi positivi di molti comuni che non hanno avuto difficoltà a svolgere il Consiglio Comunale con l’approvazione del Bilancio Consuntivo 2019 già nel mese di aprile scorso.

L'opportunità offerta dal Bilancio Consuntivo

L’approvazione del Bilancio Consuntivo 2019 è strategica al reperimento e alla destinazione di risorse importanti per poter affrontare, con un minimo di serietà, problemi come:

  • La riduzione dei redditi lavorativi delle famiglie
  • La perdita del lavoro delle persone con contratto a termine, occupazione a tempo parziale e precaria
  • La riduzione delle entrate delle Scuole d’Infanzia
  • L’azzeramento delle entrate dei bar e dei ristoranti, delle imprese ricettive e le difficoltà che incontreranno in futuro con le regole che certamente verranno loro imposte
  • La riduzione delle entrate di tutte le aziende ed imprese del territorio
  • L’aumento dei costi che molte realtà stanno sostenendo e dovranno sostenere nei prossimi mesi per rispettare le nuove regole
  • Altri problemi che ancora non è possibile prevedere, ma che certamente accompagneranno un lento e progressivo ritorno ad una sorta di nuova, diversa, normalità

Il Bilancio Consuntivo, in via del tutto eccezionale, grazie al decreto legge 18/2020 (articolo 107, comma 1), per venire incontro alle difficoltà che gli enti locali incontrano nella gestione dell'emergenza da Covid-19, dà la facoltà di utilizzare la quota libera dell'avanzo di amministrazione per il finanziamento di spese correnti connesse con l'emergenza in corso.

Fonte: upB - Ufficio parlamentare di bilancio [elaborazione su dati estratti dai certificati di conto consuntivo (BDAP e Ministero dell’Interno) e dallecertificazioni del pareggio di bilancio ai sensi della L. 243/2012 (MEF)]

Castelnuovo del Garda è un comune sano, con i conti in regola, e che quindi dispone di un avanzo di amministrazione che anche quest’anno dovrebbe essere importante e dovrebbe avere la componente di quota libera dell’ordine di qualche centinaio di migliaia di euro.

Inoltre, in questa situazione di emergenza, si dovrebbe procedere con decisione verso la razionalizzazione delle spese correnti non essenziali e l’eliminazione di quelle che, giocoforza, sono di secondaria importanza o addirittura rese inutili dalle norme di contenimento della pandemia anche tra molti mesi.

La richiesta di convocazione del Consiglio Comunale

Dopo diversi tentativi di richiesta di collaborazione andati a vuoto, con il documento protocollato il 27 aprile scorso, i nostri Consiglieri Comunali Davide Sandrini, Silvia Fiorio, Chiara Trotti e Roberto Oliosi, hanno chiesto la convocazione del Consiglio Comunale per confrontarsi con l’Amministrazione Comunale in merito ai provvedimenti adottati e da pianificare per affrontare l’emergenza Corona Virus (Covid-19) e hanno sottolineato il fatto che in quest’anno solare non sia stato convocato il Consiglio Comunale democraticamente eletto, dato che l’ultima assemblea consigliare regolarmente indetta è stata la n. 7 del 30 Dicembre 2019.

Dato che la crisi sanitaria legata al Corona Virus si presenta difficile e perdurante nel tempo, si propone di convocare il Consiglio Comunale in versione “On Line”, come hanno già fatto in molti Comuni della Provincia di Verona.

Si ritiene urgente la convocazione del Consiglio perché, dopo l’emergenza sanitaria, sarà inevitabile affrontare una devastante crisi economica che avrà ripercussioni soprattutto sulle fasce deboli della popolazione (disoccupati, lavoratori stagionali, piccoli imprenditori, famiglie a basso reddito) e in generale del tessuto produttivo costituito dalle aziende castelnovesi, pertanto è inderogabile adottare provvedimenti urgenti per stanziare robusti fondi di bilancio necessari alla gestione del post Emergenza sanitaria.

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