BANDA CITTADINA CASTELNUOVO DEL GARDA: cent’anni e più di musica e di storia … e non sentirli!
Una storia di passione, musica e comunità che attraversa tre secoli e continua a far sognare.
Com’è nata la Banda Cittadina?
Nel territorio del Comune di Castelnuovo del Garda sembra essere comparso un gruppo di musicisti già alla fine dell’Ottocento. Si racconta che sia stato formato un primo giovane ensemble in occasione delle celebrazioni per il 50° e, successivamente, per il 60° anniversario della strage dell’11 aprile 1848: la tragica giornata in cui gli Austriaci misero a ferro e fuoco il paese, seminando morte tra i cittadini.
L’istituzione ufficiale di una Banda Musicale si deve però a don Piazzi, parroco della Chiesa di Castelnuovo, appassionato di musica, che negli anni 1910-1915 ne promosse la fondazione, affidandone la formazione e la direzione al maestro Bina. Una testimonianza certa della presenza della Banda Musicale di Castelnuovo risale al 1913.
Attiva da allora, seppur tra alti e bassi – in particolare durante la Seconda Guerra Mondiale, periodo in cui andarono perduti strumenti e occasioni di vita associativa – la Banda ha continuato a evolversi, intraprendendo una costante ripresa, anche se con modalità diverse rispetto a ciò che vediamo, ascoltiamo e viviamo oggi.
Chi sono le persone che hanno reso grande questa realtà nei suoi oltre 110 anni di storia?
Come accennato, la grandiosa intuizione e volontà di don Piazzi per la fondazione ufficiale della Banda Musicale meritano di essere ricordate per prime. Altrettanto importanti sono il maestro Bina e il maestro Gaetano Benati, attivo fino alla sua morte nel 1935: quest’ultimo teneva gratuitamente lezioni di musica sotto il portico di casa, lezioni sempre assistite con passione da don Piazzi.
Nel 1946 la Banda si ricostituì sotto la direzione del maestro Robbi, che con tenacia e determinazione superò le difficoltà accumulate negli anni precedenti.
Nei decenni successivi, la Banda Cittadina ha conosciuto due lunghe presidenze: quella di Giuseppe Segala (1967-1983) e quella di Guido Vedovato (1983-2004).
Nel 1996 l’Assemblea Generale dell’associazione approvò lo statuto: con questo atto il gruppo assunse la nuova denominazione di “Banda Cittadina di Castelnuovo del Garda” e acquisì un sistema strutturato di regole interne per l’amministrazione e l’elezione dei propri rappresentanti.
Dal 1980 la direzione artistica della Banda è affidata al maestro Paolo Gaspari che, con dedizione, carisma e spirito innovativo, guida da allora sia allievi che veterani in un continuo processo di crescita musicale.
Dal 2004 al 2019 l’associazione è stata presieduta da Matteo De Beni, membro e musicista attivo, che ha introdotto nuove iniziative e una più strutturata organizzazione della scuola di musica.
Dal 2019 al 2022 la Banda ha avuto per la prima volta una donna presidente: Chiara Rigo.
Dal 2022 il presidente in carica è Adriano Campagnari. Entrambi, con la loro energia e spirito di iniziativa, hanno promosso e promuovono nuove attività per il gruppo, sempre con uno sguardo rivolto alla comunità.
La parola “comunità” porta a una riflessione: cosa significa far parte di una Banda? E qual è la sua importanza?
Maestri, presidenti e amministrazioni locali hanno avuto un ruolo centrale in tutto il percorso della Banda, ma l’importanza vera risiede in ogni singolo componente, in ogni singolo strumento: perché ciascuno è parte fondamentale per fare musica insieme. Suonare in Banda significa servire la cittadinanza, fare musica per il gusto del bello, contribuire alla crescita culturale di chi suona e di chi ascolta.
La principale fonte di vita e vitalità della nostra associazione sono i ragazzi e le ragazze, gli adulti che si avvicinano alla musica attraverso i nostri corsi. Con la nostra scuola di musica si intraprende un percorso volto a imparare a suonare uno strumento (flauto traverso, clarinetto, sassofono, tromba, trombone, tuba, baritono, corno, batteria e percussioni), ma che al tempo stesso inserisce fin da subito nella vita associativa.
Gli allievi iniziano presto a partecipare alla vita della Banda prendendo parte alle sfilate con i tamburi imperiali, per poi passare alla musica d’insieme… e infine vivere la vita da bandista.
Cos’è la vita da bandista? Quali sono le principali attività pubbliche della Banda Cittadina di Castelnuovo del Garda?
Essere un/a bandista significa far parte di un gruppo che fa musica.
Significa appartenere a una sorta di famiglia allargata, che si ritrova settimanalmente per le prove d’insieme e costruisce, passo dopo passo, quello che diventerà un concerto: dal tradizionalissimo Concerto di Santo Stefano del 26 dicembre, ai concerti estivi nelle piazze e nelle contrade del lago di Garda, fino agli eventi a tema in occasioni speciali.
Ma significa anche condividere la partecipazione a ogni evento in cui siamo chiamati a suonare, contribuendo a sottolinearne il valore attraverso la musica: ricorrenze civili e militari, feste di associazioni, sagre paesane, commemorazioni storiche e culturali, raduni provinciali e nazionali…
Dove c’è musica, ci sono persone, situazioni, eventi e sensazioni da valorizzare.
