Noi giovani siamo la speranza!
Castelnuovo del Garda: una comunità che può contare sull’entusiasmo e sulle capacità innovative di giovani impegnati.

Francesca Tinelli
28 anni, vive a Oliosi e fin da piccola è profondamente legata al territorio di Castelnuovo del Garda, dove ha frequentato le scuole dell’infanzia, grazie al lavoro della madre, insegnante nel Comune. Oggi è attiva nel volontariato, lavora come docente e riveste il ruolo di Consigliere/Assessore comunale con delega alle politiche giovanili. La sua esperienza professionale e personale si intreccia quotidianamente con l’impegno civico.
"Lo sport è il mio linguaggio del cuore: unisce, crea legami, supera barriere. Amo il ballo latino-americano e ho giocato a lungo a pallavolo. Credo che il tempo libero sia un’occasione preziosa per condividere valori con le persone care."
Un secondo mandato con più consapevolezza
Francesca, lei è stata Consigliere anche nella precedente Amministrazione.
Come sta vivendo questa nuova esperienza?
"Con più serenità, consapevolezza e sicurezza. Ho scelto di rientrare in gioco con una squadra nuova, che ho trovato collaborativa e motivata. Insieme vogliamo dare continuità a progetti concreti per il nostro Comune, mettendo al centro i bisogni, le aspirazioni e la formazione delle nuove generazioni."
Prosegue:
"Sono felice di poter continuare a collaborare con associazioni giovanili già attive da qualche anno e con realtà nuove, nate da poco. È bello vedere un territorio che si muove, che genera partecipazione e senso di appartenenza."

L’impegno per i giovani: un servizio alla comunità
Le politiche giovanili fanno parte del suo bagaglio di esperienza.
Cosa la spinge a impegnarsi per i suoi coetanei?
"Una frase di Papa Francesco mi guida: “Il vero potere è il servizio. Bisogna custodire la gente, aver cura di ogni persona, con amore.
Nulla la esprime meglio. Credo fermamente che i giovani abbiano bisogno di ascolto, spazio, fiducia e strumenti per esprimere il proprio potenziale. Il mio impegno nasce da questo desiderio: mettermi a servizio di ragazze e ragazzi, dando valore a ciò che sono, prima ancora di ciò che fanno.”
Aggiunge:
"L’inclusione e la valorizzazione della diversità sono temi per me centrali. Non considero la diversità come un ostacolo, ma come una risorsa preziosa per costruire una comunità più giusta, solidale e coesa."

Solidarietà e bene comune: educare alla partecipazione
Quanto è importante oggi la solidarietà, soprattutto tra i giovani?
"La solidarietà è un valore fondante della nostra comunità. È ciò che crea legami autentici, alimenta la fiducia reciproca e costruisce senso di appartenenza. Oggi più che mai dobbiamo coltivarla e trasmetterla alle nuove generazioni. Per questo, ogni volta che possiamo, coinvolgiamo anche il Consiglio Comunale dei Ragazzi in attività solidali e civiche: dagli incontri con la Protezione Civile ai progetti ecologici e di cura del territorio. Sono occasioni concrete per educare al bene comune."

Sogni nel cassetto e progetti per il futuro
Assessore Tinelli, ci parli dei suoi sogni.
"Un sogno personale che coltivo fin da bambina è costruire una mia famiglia, fondata su valori solidi, stabilità e rispetto. Vorrei che fosse un porto sicuro, come lo è stata per me la famiglia dei miei nonni: un luogo dove si trova sempre sostegno e comprensione."
Anche sul piano professionale le idee sono chiare:
"Come insegnante desidero crescere ogni giorno, migliorare, creare un rapporto di fiducia sempre più solido con gli alunni e costruire con loro un ambiente scolastico positivo, stimolante e sicuro. Credo sia fondamentale che i ragazzi si sentano accolti e liberi di esprimersi."
E conclude:
"Nel mio ruolo amministrativo, il mio sogno è riuscire a coinvolgere sempre più giovani nella vita del nostro Comune. In particolare, desidero contribuire a contrastare il disagio giovanile, un fenomeno purtroppo in crescita, offrendo ai ragazzi strumenti, luoghi e relazioni per affrontare con fiducia il presente e costruire il loro futuro."