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28
September
2025

Il Comune Amico della Famiglia e per la Natalità - Capitolo IV

Il cuore della comunità: il percorso delle famiglie e della società civile

Maurizio Bernardi
Maurizio Bernardi

NdR: In questi articolo tutte le immagini sono riprese dalla sponda veronese del Lago di Garda, per noi semplicemente IL LAGO!

Parte Prima: Il percorso della Società Civile

La forza della comunità civile

Come abbiamo sottolineato nei precedenti capitoli, perché un Comune possa diventare davvero Amico della Famiglia e promotore della natalità non bastano i finanziamenti né la qualità tecnica dei progetti. Sono indispensabili donne e uomini che partecipino con autenticità alla vita della comunità, arricchiti dal contributo prezioso delle giovani generazioni.

Un progetto, anche se ben finanziato e ben strutturato, rischia di restare sterile se non nasce da una cittadinanza partecipe e viva.

Il valore insostituibile delle associazioni

Castelnuovo del Garda è ricco di associazioni, movimenti e gruppi organizzati che offrono alla comunità funzioni sociali e relazionali preziose. Sono attività che, se dovessero ricadere unicamente sull’istituzione comunale, risulterebbero molto più onerose e probabilmente meno efficaci.

Spesso, però, queste realtà non sono abituate a lavorare insieme o in sinergia con il Comune, con la scuola o con l’ULSS. Ciò le rende fragili e talvolta dipendenti dalle istituzioni, che rischiano di utilizzarle come meri strumenti, snaturando il principio di sussidiarietà.

Convivenza: sul pontile si condivide anche il sole!

La burocrazia che soffoca

A complicare ulteriormente la vita associativa hanno contribuito le molte leggi e regolamenti nazionali e regionali degli ultimi anni, che hanno creato una fitta rete burocratica. Questo sistema finisce per soffocare soprattutto le realtà più piccole e fragili.

È giusto chiedere anche alle piccole associazioni una gestione responsabile e sicura, ma l’approccio non avrebbe dovuto essere punitivo o imposto: serviva piuttosto un accompagnamento amichevole e costruttivo.

Radici profonde: il volontariato e la Dottrina Sociale

A Castelnuovo i principi della Dottrina Sociale della Chiesa trovano terreno fertile. Non è un caso: molti degli attuali amministratori provengono da esperienze di volontariato e di impegno civico.

Un ruolo importante lo ebbe, negli anni 1993-1996, il Progetto Genitori, un percorso formativo per le famiglie delle scuole materne, elementari e medie. Coinvolse genitori, insegnanti ed esperti, creando un clima di collaborazione che arricchì l’intera comunità.

La piccola Chiesetta di San Siro che dal Borgo del Crero protegge il Lago

Dalla formazione all’associazionismo familiare

Da quell’esperienza nacque in modo quasi naturale un’Associazione di Famiglie, che entrò a far parte dell’AFI – Associazione delle Famiglie – Confederazione Italiana. Nel tempo questa realtà divenne un punto di riferimento, contribuendo a iniziative di rilievo nazionale per la promozione di buone politiche familiari.

Un Comune in crescita: nuove sfide sociali

Negli ultimi vent’anni Castelnuovo del Garda ha conosciuto un forte aumento demografico: dai 9.300 abitanti del 2004, ai 12.000 del 2010, fino ai 13.300 di oggi.

L’arrivo di tante nuove famiglie ha rappresentato una sfida: il rischio era diventare un “comune dormitorio”. In questo senso, le associazioni e i comitati rionali hanno svolto un ruolo decisivo, organizzando feste e momenti di socialità che hanno favorito l’integrazione dei nuovi cittadini

Un papà guida i suoi piccoli sul lungolago di Castelnuovo del Garda

Servizi condivisi: quando il volontariato diventa essenziale

In un contesto di risorse comunali sempre più limitate, molte attività fondamentali non sarebbero possibili senza l’apporto del volontariato. Protezione civile, banda cittadina, pro loco, comitati di quartiere e altre associazioni offrono servizi essenziali, ciascuno con le proprie competenze.

Alcuni interventi sono ormai consolidati e gestiti insieme dal Comune e dalle associazioni: consegna dei pasti a domicilio, assistenza agli attraversamenti scolastici, corsi di italiano per stranieri, solo per citarne alcuni.

Giovani e nuove generazioni

Dal 2004 l’Amministrazione ha promosso la nascita di nuove associazioni per custodire e trasmettere valori, tradizioni e socialità. Negli ultimi anni sono nati diversi gruppi giovanili che, con finalità diverse, operano sul territorio e rappresentano il necessario ricambio generazionale per la vita sociale del nostro Comune.

Torri del Benaco , sulla sponda bresciana, il Monte Pizzoccolo

Parte Seconda: Il percorso delle famiglie

La famiglia al centro delle politiche locali

Le famiglie di Castelnuovo del Garda sono da sempre al centro dell’attenzione amministrativa, grazie a numerose iniziative che l’attuale amministrazione intende proseguire.

Tra le attività più significative ricordiamo corsi per fidanzati che scelgono il matrimonio civile, master in politiche familiari, percorsi di formazione per genitori nelle scuole dell’infanzia e primarie.

Vicinanza concreta ai momenti della vita

Il Comune riconosce e sostiene i momenti più importanti della vita familiare attraverso progetti dedicati, tariffe eque e interventi mirati: dalla nascita di un figlio, all’acquisto della casa, dagli anniversari di matrimonio alla frequenza dei figli agli asili e alle scuole.

Il cigno maschio di guardia alla femmina in cova nel canneto in zona ZPS sul lungolago tra Lazise e Castelnuovo

Una sfida: coinvolgere le nuove famiglie

Coinvolgere le nuove generazioni di famiglie non è facile: i modelli di vita individualistici proposti dalla società spesso portano a chiudersi nel privato.

Eppure è fondamentale che le famiglie, soprattutto quelle giovani, si sentano protagoniste della comunità. L’Amministrazione ha il dovere di metterle nelle condizioni di farlo, pur sapendo quanto sia difficile in un contesto nazionale e culturale che spesso non le sostiene.

Il Patto per il Bene Comune

Per questo diventa ancora più necessario dare vita a un vero e proprio Patto per il Bene Comune, già annunciato in questa serie di articoli. Un’alleanza che unisca Comune, istituzioni, imprese, associazioni e famiglie, riconoscendo a ciascuno pari dignità pur nella diversità dei ruoli.

Non sarà un percorso facile, ma quando competenze ed esperienze si incontrano con la volontà sincera di collaborare, i risultati possono essere sorprendenti.

Sul pontile

Perché investire nelle famiglie

Negli ultimi decenni l’Occidente – Italia compresa – ha trascurato e perfino svalutato la famiglia, promuovendo un individualismo che oggi mostra i suoi limiti: invecchiamento della popolazione, crollo delle nascite, isolamento sociale.

Al contrario, investire nelle famiglie significa investire nel futuro: perché sono loro a generare vita, capitale sociale e relazioni autentiche. Sono loro che educano cittadini, lavoratori, uomini e donne capaci di prendersi cura degli altri, della comunità e del futuro dell’umanità.

Il Comune Amico della Famiglia e per la Natalità - Link ai precedenti capitoli:

I. Verifica e predisposizione delle condizioni per partire [https://www.casadeicittadini.it/notizie-progetti/il-comune-amico-della-famiglia-e-per-la-natalita]

II. Costruzione dell’alleanza per il Bene Comune [https://www.casadeicittadini.it/notizie-progetti/il-comune-amico-della-famiglia-e-per-la-natalita-2]

III. Costruzione dell’alleanza per il Bene Comune [https://www.casadeicittadini.it/notizie-progetti/il-comune-amico-della-famiglia-e-per-la-natalita---capitolo-iii]

Punta San Vigilio e la Baia delle Sirene

28
September
2025

Il Comune Amico della Famiglia e per la Natalità - Capitolo IV

Il cuore della comunità: il percorso delle famiglie e della società civile

Maurizio Bernardi
Maurizio Bernardi

🤝 Collaboratori

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📝 Descrizione del Progetto

NdR: In questi articolo tutte le immagini sono riprese dalla sponda veronese del Lago di Garda, per noi semplicemente IL LAGO!

Parte Prima: Il percorso della Società Civile

La forza della comunità civile

Come abbiamo sottolineato nei precedenti capitoli, perché un Comune possa diventare davvero Amico della Famiglia e promotore della natalità non bastano i finanziamenti né la qualità tecnica dei progetti. Sono indispensabili donne e uomini che partecipino con autenticità alla vita della comunità, arricchiti dal contributo prezioso delle giovani generazioni.

Un progetto, anche se ben finanziato e ben strutturato, rischia di restare sterile se non nasce da una cittadinanza partecipe e viva.

Il valore insostituibile delle associazioni

Castelnuovo del Garda è ricco di associazioni, movimenti e gruppi organizzati che offrono alla comunità funzioni sociali e relazionali preziose. Sono attività che, se dovessero ricadere unicamente sull’istituzione comunale, risulterebbero molto più onerose e probabilmente meno efficaci.

Spesso, però, queste realtà non sono abituate a lavorare insieme o in sinergia con il Comune, con la scuola o con l’ULSS. Ciò le rende fragili e talvolta dipendenti dalle istituzioni, che rischiano di utilizzarle come meri strumenti, snaturando il principio di sussidiarietà.

Convivenza: sul pontile si condivide anche il sole!

La burocrazia che soffoca

A complicare ulteriormente la vita associativa hanno contribuito le molte leggi e regolamenti nazionali e regionali degli ultimi anni, che hanno creato una fitta rete burocratica. Questo sistema finisce per soffocare soprattutto le realtà più piccole e fragili.

È giusto chiedere anche alle piccole associazioni una gestione responsabile e sicura, ma l’approccio non avrebbe dovuto essere punitivo o imposto: serviva piuttosto un accompagnamento amichevole e costruttivo.

Radici profonde: il volontariato e la Dottrina Sociale

A Castelnuovo i principi della Dottrina Sociale della Chiesa trovano terreno fertile. Non è un caso: molti degli attuali amministratori provengono da esperienze di volontariato e di impegno civico.

Un ruolo importante lo ebbe, negli anni 1993-1996, il Progetto Genitori, un percorso formativo per le famiglie delle scuole materne, elementari e medie. Coinvolse genitori, insegnanti ed esperti, creando un clima di collaborazione che arricchì l’intera comunità.

La piccola Chiesetta di San Siro che dal Borgo del Crero protegge il Lago

Dalla formazione all’associazionismo familiare

Da quell’esperienza nacque in modo quasi naturale un’Associazione di Famiglie, che entrò a far parte dell’AFI – Associazione delle Famiglie – Confederazione Italiana. Nel tempo questa realtà divenne un punto di riferimento, contribuendo a iniziative di rilievo nazionale per la promozione di buone politiche familiari.

Un Comune in crescita: nuove sfide sociali

Negli ultimi vent’anni Castelnuovo del Garda ha conosciuto un forte aumento demografico: dai 9.300 abitanti del 2004, ai 12.000 del 2010, fino ai 13.300 di oggi.

L’arrivo di tante nuove famiglie ha rappresentato una sfida: il rischio era diventare un “comune dormitorio”. In questo senso, le associazioni e i comitati rionali hanno svolto un ruolo decisivo, organizzando feste e momenti di socialità che hanno favorito l’integrazione dei nuovi cittadini

Un papà guida i suoi piccoli sul lungolago di Castelnuovo del Garda

Servizi condivisi: quando il volontariato diventa essenziale

In un contesto di risorse comunali sempre più limitate, molte attività fondamentali non sarebbero possibili senza l’apporto del volontariato. Protezione civile, banda cittadina, pro loco, comitati di quartiere e altre associazioni offrono servizi essenziali, ciascuno con le proprie competenze.

Alcuni interventi sono ormai consolidati e gestiti insieme dal Comune e dalle associazioni: consegna dei pasti a domicilio, assistenza agli attraversamenti scolastici, corsi di italiano per stranieri, solo per citarne alcuni.

Giovani e nuove generazioni

Dal 2004 l’Amministrazione ha promosso la nascita di nuove associazioni per custodire e trasmettere valori, tradizioni e socialità. Negli ultimi anni sono nati diversi gruppi giovanili che, con finalità diverse, operano sul territorio e rappresentano il necessario ricambio generazionale per la vita sociale del nostro Comune.

Torri del Benaco , sulla sponda bresciana, il Monte Pizzoccolo

Parte Seconda: Il percorso delle famiglie

La famiglia al centro delle politiche locali

Le famiglie di Castelnuovo del Garda sono da sempre al centro dell’attenzione amministrativa, grazie a numerose iniziative che l’attuale amministrazione intende proseguire.

Tra le attività più significative ricordiamo corsi per fidanzati che scelgono il matrimonio civile, master in politiche familiari, percorsi di formazione per genitori nelle scuole dell’infanzia e primarie.

Vicinanza concreta ai momenti della vita

Il Comune riconosce e sostiene i momenti più importanti della vita familiare attraverso progetti dedicati, tariffe eque e interventi mirati: dalla nascita di un figlio, all’acquisto della casa, dagli anniversari di matrimonio alla frequenza dei figli agli asili e alle scuole.

Il cigno maschio di guardia alla femmina in cova nel canneto in zona ZPS sul lungolago tra Lazise e Castelnuovo

Una sfida: coinvolgere le nuove famiglie

Coinvolgere le nuove generazioni di famiglie non è facile: i modelli di vita individualistici proposti dalla società spesso portano a chiudersi nel privato.

Eppure è fondamentale che le famiglie, soprattutto quelle giovani, si sentano protagoniste della comunità. L’Amministrazione ha il dovere di metterle nelle condizioni di farlo, pur sapendo quanto sia difficile in un contesto nazionale e culturale che spesso non le sostiene.

Il Patto per il Bene Comune

Per questo diventa ancora più necessario dare vita a un vero e proprio Patto per il Bene Comune, già annunciato in questa serie di articoli. Un’alleanza che unisca Comune, istituzioni, imprese, associazioni e famiglie, riconoscendo a ciascuno pari dignità pur nella diversità dei ruoli.

Non sarà un percorso facile, ma quando competenze ed esperienze si incontrano con la volontà sincera di collaborare, i risultati possono essere sorprendenti.

Sul pontile

Perché investire nelle famiglie

Negli ultimi decenni l’Occidente – Italia compresa – ha trascurato e perfino svalutato la famiglia, promuovendo un individualismo che oggi mostra i suoi limiti: invecchiamento della popolazione, crollo delle nascite, isolamento sociale.

Al contrario, investire nelle famiglie significa investire nel futuro: perché sono loro a generare vita, capitale sociale e relazioni autentiche. Sono loro che educano cittadini, lavoratori, uomini e donne capaci di prendersi cura degli altri, della comunità e del futuro dell’umanità.

Il Comune Amico della Famiglia e per la Natalità - Link ai precedenti capitoli:

I. Verifica e predisposizione delle condizioni per partire [https://www.casadeicittadini.it/notizie-progetti/il-comune-amico-della-famiglia-e-per-la-natalita]

II. Costruzione dell’alleanza per il Bene Comune [https://www.casadeicittadini.it/notizie-progetti/il-comune-amico-della-famiglia-e-per-la-natalita-2]

III. Costruzione dell’alleanza per il Bene Comune [https://www.casadeicittadini.it/notizie-progetti/il-comune-amico-della-famiglia-e-per-la-natalita---capitolo-iii]

Punta San Vigilio e la Baia delle Sirene

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