Sappiamo bene come sfruttare la tecnologia per ovviare ai problemi legati all’emergenza sanitaria: smart working e didattica a distanza sono diventate parole di uso comune. Ma purtroppo sono diventate anche parole di uso nel Comune, portando alla decisione di svolgere il Consiglio Comunale attraverso una piattaforma online in forma di videoconferenza. Un evento disastroso e a nostro dire veramente imbarazzante, tra problemi di connessione e dei dispositivi utilizzati che hanno reso difficile seguire il dibattito e confusionario tutto il confronto.

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Non bastava la confusione

Come se non bastassero le difficoltà dell’utilizzo di questo mezzo, che poteva quantomeno essere testato prima di riunire i membri del Consiglio Comunale, le perplessità vertono anche sul comportamento riguardo ad alcuni punti dell’ordine del giorno. Purtroppo sono tanti e vanno affrontati nel dettaglio, ma i primi che ci hanno indispettiti sono sicuramente quelli legati alla secretazione del Consiglio Comunale del 30 settembre e il rinnovo della convenzione per la scuola dell’infanzia Manganotti.

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Il consiglio top-secret

Ne abbiamo già parlato più volte di questo consiglio, di cui abbiamo più volte richiesto i verbali per capire quali motivazioni hanno portato il Comune a spendere cifre assurde e necessarie a scopi ben più importanti e urgenti (ricordiamo che siamo ancora in mezzo ad un’emergenza sanitaria e che molte famiglie sono in difficoltà economica e lavorativa), ma ancora oggi non abbiamo in mano niente. Un grave danno per la democrazia sicuramente, un atto di censura di questa Amministrazione Comunale che non vuole che si parli di quei 79.493,08 euro sprecati per una causa archiviata alla prima udienza e delle relative responsabilità politiche.

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Si predicava bene un anno fa

Per quanto riguarda il punto numero 6 all’ordine del giorno, quello relativo alla convenzione con la scuola dell’infanzia, abbiamo avuto subito una buona notizia, ossia l’aumento del contributo per singolo bambino, da 112 euro a 115. Uno sforzo però veramente piccolo: considerando poi che il numero di bambini è diminuito rispetto all’anno scorso, possiamo facilmente intuire che in totale si stia spendendo di meno. Eppure, quando l’attuale Sindaco Giovanni del Cero era all’opposizione solo un anno fa, aveva espresso il suo scetticismo sui modi e i tempi di attuazione della stessa convenzione.

Ricordiamo bene la frase “consiglio all’assessore di approvarle prima queste convenzioni, perché una scuola deve fare il bilancio, deve assumere insegnanti, una convenzione approvata a dicembre vuole dire che a settembre la scuola ha deciso di partire senza avere certezze”. Invece quest’anno la situazione si ripresenta con le stesse tempistiche, anche se la guida del Comune è diversa, forse proprio a rappresentare il fatto che amministrare non è semplice come dibattere in Consiglio esprimendo pareri.

Dal canto nostro, piuttosto che fare inutili polemiche, ci siamo preoccupati piuttosto di far notare quanto siano lontane le azioni rispetto alle promesse fatte in campagna elettorale, e di quanto impegno serva per aiutare la cittadinanza e perseguire il Bene Comune.

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Infine, della dimostrazione del disinteresse dell'attuale amministrazione per alcuni temi quali Sicurezza, Salute, Ambiente, strettamente connessi al nuovo coinceneritore di Novaresine S.r.l. collocato nel comune di Lazise, ma praticamente all'interno del nostro territorio, vi abbiamo parlato nel precedente articolo: Nuova interrogazione sull’impianto di coincenerimento.

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