Ooooops!

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7
November
2020

Un Consiglio Comunale veramente singolare

Spunti di riflessione, delusione e ostacoli alla democrazia

Davide Sandrini
Davide Sandrini
Silvia Fiorio
Silvia Fiorio
Roberto Oliosi
Roberto Oliosi
Chiara Trotti
Chiara Trotti

Il 30 settembre si è tenuto un Consiglio Comunale molto particolare, che lascia aperti tanti interrogativi sulla corretta amministrazione del nostro amato Castelnuovo del Garda.

Abbiamo già approfondito la situazione riguardante i motivi che hanno portato a secretare l’interrogazione sulle scelte politiche di un Assessore della maggioranza (fatto che già lede la democrazia e l’immagine di un’Amministrazione Comunale di fronte alla popolazione), ma non è l’unico motivo per discutere della gestione del Comune.

Tre interrogazioni, ma risposte non convincenti ...

La minoranza ha portato in Consiglio tre interrogazioni, riguardanti situazioni critiche e proposte avanzate da tempo e sulle quali si doveva assolutamente avere dei chiarimenti.

A partire dall’attraversamento ciclopedonale su via Gasparina nei pressi della futura rotonda sulla strada regionale gardesana orientale SR249, che doveva essere arretrato per consentire una maggiore sicurezza per gli avventori (come è stato fatto per le altre tre uscite della stessa rotonda). A questo, l’Assessore ai Lavori Pubblici risponde scaricando la responsabilità sui pareri ottenuti dai tecnici e dall’associazione FIAB.

Una risposta comoda sicuramente, ma che ci lascia perplessi su quali siano le reali motivazioni.

In seconda battuta, si è discusso anche della situazione di degrado davanti al Teatro Comunale DIM, che è presente da quando questa Amministrazione ha deciso di togliere la manutenzione del verde all’associazione “DIM Teatro Aperto”. Una scelta che doveva portare un risparmio al Comune, ma il cui unico risultato è quello di incuria arborea che l’Assessore ai Lavori Pubblici nasconde dietro la scusa dell’emergenza COVID-19.

La minoranza ha fatto notare prontamente che dal 4 maggio questi lavori potevano essere effettuati, che i giardinieri potevano lavorare e che l’interrogazione era stata presentata già l’8 giugno.

Infine, dovevano essere discussi i provvedimenti urgenti del Sindaco a seguito della sentenza di assoluzione con formula piena perché il fatto non sussiste dell’ex Sindaco Giovanni Peretti, dell’ex Vice Sindaco Ilaria Tomezzoli e di un Tecnico Comunale a causa di un esposto del 2017 di un allora Consigliere Comunale di Minoranza, oggi Assessore, ma a quanto pare la privacy è da tutelare più della democrazia e dell’interesse della collettività, visto che questo punto è stato totalmente oscurato.

…e tre punti di discussione deludenti

All’ordine del giorno c’era la nuova convenzione con le scuole materne di Castelnuovo del Garda, il cui contributo del Comune passerà da 112 a 115 euro a bambino.

Per quanto possa sembrare una nota positiva e si possa apprezzare lo sforzo, la Minoranza fa presente che quest’anno ci sono 40 bambini in meno e che quindi il “risparmio” poteva essere investito proprio sulle scuole.

Grave è invece la mancanza di una quantificazione dei fondi stanziati nella convenzione con le scuole materne paritarie che quest’anno si trovano a fare i conti con spese di sanificazione, materiali monouso, mascherine, gel igienizzante e quant’altro serve a fronteggiare l’emergenza COVID-19.

Si è discusso inoltre del D.U.P., di ridimensionare il Forum delle Associazioni e togliere finanziamenti alle associazioni, una cosa che non va proprio giù alla Minoranza che denuncia con forza questa pratica, soprattutto alla luce di quello che le associazioni di volontariato hanno fatto durante la scorsa primavera, quando si sono messe a disposizione della collettività con abnegazione, generosità e gratuità.

Inoltre il D.U.P. parla delle associazioni solo per valorizzare eventi come “La festa dell’uva” e “L’antica fiera di Cavalcaselle”, relegandole così a meri spettatori dell’organizzazione di eventi di società private esterne con fini di lucro.

L’ultima (cronologicamente parlando) delusione arriva dall’Assessore Berto che presenta come innovativi dei progetti che non sono altro che il proseguo di progetti già messi in essere dalla precedente amministrazione, da chi aveva la delega al sociale e alle politiche famigliari. Peraltro utilizzando sei appartamenti a disposizione del Comune che dovevano essere assegnati ad altrettante famiglie bisognose di Castelnuovo del Garda.

Insomma, una serie di schiaffi alla collettività nascosti da belle parole per indorare la pillola.

Unica nota positiva è che finalmente l’Amministrazione Comunale ha seguito la proposta della Minoranza di rifare l’accordo per la convenzione in forma associata del Segretario Comunale, perché la lista dei comuni aderenti alla convenzione era svantaggiosa per vari motivi.

Sono dovuti passare mesi senza Segretario Comunale, senza Giunte e senza Consigli Comunali (ulteriore schiaffo alla democrazia cittadina) e soprattutto una segnalazione delle Minoranze al Prefetto di Verona, per arrivare ad un punto di svolta di questa situazione.

7
November
2020

Un Consiglio Comunale veramente singolare

Spunti di riflessione, delusione e ostacoli alla democrazia

Davide Sandrini
Davide Sandrini
Silvia Fiorio
Silvia Fiorio
Roberto Oliosi
Roberto Oliosi
Chiara Trotti
Chiara Trotti

Il 30 settembre si è tenuto un Consiglio Comunale molto particolare, che lascia aperti tanti interrogativi sulla corretta amministrazione del nostro amato Castelnuovo del Garda.

Abbiamo già approfondito la situazione riguardante i motivi che hanno portato a secretare l’interrogazione sulle scelte politiche di un Assessore della maggioranza (fatto che già lede la democrazia e l’immagine di un’Amministrazione Comunale di fronte alla popolazione), ma non è l’unico motivo per discutere della gestione del Comune.

Tre interrogazioni, ma risposte non convincenti ...

La minoranza ha portato in Consiglio tre interrogazioni, riguardanti situazioni critiche e proposte avanzate da tempo e sulle quali si doveva assolutamente avere dei chiarimenti.

A partire dall’attraversamento ciclopedonale su via Gasparina nei pressi della futura rotonda sulla strada regionale gardesana orientale SR249, che doveva essere arretrato per consentire una maggiore sicurezza per gli avventori (come è stato fatto per le altre tre uscite della stessa rotonda). A questo, l’Assessore ai Lavori Pubblici risponde scaricando la responsabilità sui pareri ottenuti dai tecnici e dall’associazione FIAB.

Una risposta comoda sicuramente, ma che ci lascia perplessi su quali siano le reali motivazioni.

In seconda battuta, si è discusso anche della situazione di degrado davanti al Teatro Comunale DIM, che è presente da quando questa Amministrazione ha deciso di togliere la manutenzione del verde all’associazione “DIM Teatro Aperto”. Una scelta che doveva portare un risparmio al Comune, ma il cui unico risultato è quello di incuria arborea che l’Assessore ai Lavori Pubblici nasconde dietro la scusa dell’emergenza COVID-19.

La minoranza ha fatto notare prontamente che dal 4 maggio questi lavori potevano essere effettuati, che i giardinieri potevano lavorare e che l’interrogazione era stata presentata già l’8 giugno.

Infine, dovevano essere discussi i provvedimenti urgenti del Sindaco a seguito della sentenza di assoluzione con formula piena perché il fatto non sussiste dell’ex Sindaco Giovanni Peretti, dell’ex Vice Sindaco Ilaria Tomezzoli e di un Tecnico Comunale a causa di un esposto del 2017 di un allora Consigliere Comunale di Minoranza, oggi Assessore, ma a quanto pare la privacy è da tutelare più della democrazia e dell’interesse della collettività, visto che questo punto è stato totalmente oscurato.

…e tre punti di discussione deludenti

All’ordine del giorno c’era la nuova convenzione con le scuole materne di Castelnuovo del Garda, il cui contributo del Comune passerà da 112 a 115 euro a bambino.

Per quanto possa sembrare una nota positiva e si possa apprezzare lo sforzo, la Minoranza fa presente che quest’anno ci sono 40 bambini in meno e che quindi il “risparmio” poteva essere investito proprio sulle scuole.

Grave è invece la mancanza di una quantificazione dei fondi stanziati nella convenzione con le scuole materne paritarie che quest’anno si trovano a fare i conti con spese di sanificazione, materiali monouso, mascherine, gel igienizzante e quant’altro serve a fronteggiare l’emergenza COVID-19.

Si è discusso inoltre del D.U.P., di ridimensionare il Forum delle Associazioni e togliere finanziamenti alle associazioni, una cosa che non va proprio giù alla Minoranza che denuncia con forza questa pratica, soprattutto alla luce di quello che le associazioni di volontariato hanno fatto durante la scorsa primavera, quando si sono messe a disposizione della collettività con abnegazione, generosità e gratuità.

Inoltre il D.U.P. parla delle associazioni solo per valorizzare eventi come “La festa dell’uva” e “L’antica fiera di Cavalcaselle”, relegandole così a meri spettatori dell’organizzazione di eventi di società private esterne con fini di lucro.

L’ultima (cronologicamente parlando) delusione arriva dall’Assessore Berto che presenta come innovativi dei progetti che non sono altro che il proseguo di progetti già messi in essere dalla precedente amministrazione, da chi aveva la delega al sociale e alle politiche famigliari. Peraltro utilizzando sei appartamenti a disposizione del Comune che dovevano essere assegnati ad altrettante famiglie bisognose di Castelnuovo del Garda.

Insomma, una serie di schiaffi alla collettività nascosti da belle parole per indorare la pillola.

Unica nota positiva è che finalmente l’Amministrazione Comunale ha seguito la proposta della Minoranza di rifare l’accordo per la convenzione in forma associata del Segretario Comunale, perché la lista dei comuni aderenti alla convenzione era svantaggiosa per vari motivi.

Sono dovuti passare mesi senza Segretario Comunale, senza Giunte e senza Consigli Comunali (ulteriore schiaffo alla democrazia cittadina) e soprattutto una segnalazione delle Minoranze al Prefetto di Verona, per arrivare ad un punto di svolta di questa situazione.

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