Promuovere oggi la Famiglia, come cellula vitale ed essenziale della società, ha un'importanza determinante. Non si tratta solo di curare l'aspetto emotivo ed affettivo e i legami all'interno delle famiglie, ma anche e soprattutto le interazioni che queste hanno col mondo di cui fanno parte. Un mondo che oggi non è certo a misura di Persona e di Famiglia.

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Questione di valori

Sono due i filoni che ci spingono ad impegnarci nella promozione della Cultura della Famiglia (CdF): il primo è quello “delle negatività” che raccoglie tutti gli aspetti che danneggiano la società e che si potrebbero evitare convergendo l’impegno di tutti nella giusta direzione; il secondo, al contrario, è quello “delle positività” che la diffusione di una attiva Cultura della Famiglia genererebbe.

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Abbondano i fatti che certificano che la crisi globale della società - in particolare della società occidentale - sono strettamente connessi ad una crisi valoriale che ha lasciato campo libero ai disvalori dell’individualismo, dell’avere, dell’edonismo, dell’apparire, del pensiero unico.

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Servirebbe innanzitutto una buona dose di onestà intellettuale da parte dei decisori politici, economici, sociali, per promuovere la CdF in modo attivo e sistematico. La pseudocultura che oggi pervade ogni ambito rende difficile però fare intendere quanta e quale sia la bellezza di una Società della Cultura della Famiglia.

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Bisogno di CdF

La nostra Società ha bisogno di CdF come il nostro corpo necessita di nutrirsi, ma questo nutrimento scarseggia alle nostre comunità da troppi anni, con effetti evidenti in tutti i principali settori.

L’Italia è uno dei paesi con il più basso indice di natalità al mondo ed è lontanissimo dal tasso di fecondità necessario alla “continuità” generazionale. Questo significa che siamo sempre meno impegnati a dare speranza e futuro alle giovani generazioni e a chi verrà dopo di noi.

Il debito sociale che deriva dal crollo delle nascite e dalla conseguente crisi demografica oggi pesa poco in termini economici, finanziari e sociali, anzi, comporta addirittura dei risparmi nei bilanci sempre più spesso in sofferenza. Anche per questo non si è ancora corsi ai ripari. La crisi demografica italiana andrà ad abbattersi sempre più pesantemente nel prossimo futuro, su una società sostenuta da troppe poche persone in età lavorativa con costi economici, finanziari e sociali ben superiori a quelli prodotti dal sempre citato e paventato debito pubblico.

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Crisi economica, ma soprattutto sociale

Il bisogno di CdF però lo si percepisce anche nei costumi che questa società ci propone, o meglio, ci impone. Ogni giorno possiamo assistere alla mancanza di quei valori che sono alla base di comunità “umane”.

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La Famiglia, dove condivisione, accoglienza, attenzione per i più deboli, solidarietà e sussidiarietà sono valori generati naturalmente, può rallentare un declino nazionale che sembra già scritto e, se sapremo essere determinati e svilupperemo azioni economiche, sociali e culturali autentiche potremo, nel medio e lungo periodo addirittura fermare il declino stesso.

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La bellezza è Famiglia

La Famiglia è innanzitutto una benedizione e rappresenta realizzazione del progetto Divino e si inserisce centralmente nel capolavoro della Creazione.

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Cosa c’è di più grande dell’amore degli sposi che diventano una cosa sola e affrontano insieme l’avventura dell’accoglienza della vita?

Cosa c’è di più emozionante dell’iniziare i figli alla società, soffrire con loro per sconfitte e dispiaceri, gioire per le piccole e grandi conquiste?

Cosa c’è di più vivo dei legami tra le generazioni?

Cosa c’è di più solidale, accogliente e sociale di una Famiglia?

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La risposta a queste necessità naturali dell'Uomo e della Donna si può trovare solo in quel microcosmo incredibile che è la Famiglia.

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Diamo speranza alla società

Al di là del bisogno di Famiglia per reggere la società, è importante per tutti far emergere quanto la Famiglia stessa fa oggi per la società e cosa potrebbe fare con le sue innumerevoli potenzialità.

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Certamente è importante per le famiglie stesse, che consapevoli e partecipi diventano motore di una società altrimenti asfittica. Certamente per il mondo del lavoro e dell’economia che prima o poi dovrà pur imparare che si deve costruire insieme un mondo “per la persona”. Certamente per la Società che potrà finalmente guardare al futuro con speranza.

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Promuovere la Cultura della Famiglia è un vantaggio per ognuno di noi e contribuisce al Bene Comune.